Minacce al musicista valdelsano, CGIL Siena: “Un gesto di stampo fascista da condannare”
La CGIL di Siena, impegnata da sempre nel contrasto al fascismo e per la piena applicazione della democrazia e della Costituzione repubblicana, non può rimanere in silenzio di fronte a quello che si è verificato domenica scorsa.
Le minacce rivolte tramite lettera anonima ad un musicista della Valdelsa per la sua militanza politica sono un fatto grave, soprattutto in un territorio a tradizione fortemente democratica, dove la Resistenza ha svolto un ruolo decisivo per la Liberazione del nostro Paese dal nazi-fascismo.
Un gesto da condannare senza alcuna titubanza e su cui riflettere ed agire seriamente.
I nostri valori si oppongono non solo a quello che è stato il fascismo nel passato ma anche a quello che potrebbe causare nel futuro qualora non attivassimo i necessari anticorpi democratici. Il fascismo vive oggi in ogni forma di privazione della libertà, di discriminazione, di violenza, di sfruttamento.
Alla comunità valdelsana e senese non appartengono certo forme di aggressività e di odio, ma il valore del confronto politico libero e democratico.
La nostra organizzazione sindacale esprime tutta la sua vicinanza e solidarietà ad Edoardo Migliorini.